LA TERAPIA DI COPPIA
Amore è giorno dopo
giorno, saper custodire e distruggere, germogliare e appassire, lasciar andare
e cambiare, ma soprattutto è farlo insieme.
Molti credono in un amore
romantico dove dare e avere si equiparano, dove i conflitti non esistono,
dove la passione, il “per sempre” e il “ti
amo” sono parole da dirsi tutti i giorni; altri si sono svegliati dal torpore
dell’ innamoramento e solo ora che la
nebbia è stata dissolta si rendono conto che il proprio compagno ha dei difetti e che questi sono per lui difficili da
tollerare e che a volte quando ci si
avvicina ci si può far male piuttosto che bene e che si fa silenzio per non
tirare fuori la rabbia e l’insofferenza della relazione sperando
che passerà con il tempo.
Molte coppie si
ritrovano a vivere una quotidianità
monotona fatta delle solite questioni spesso legate ai figli e se non ci
fossero queste a tenere vivi e impegnati i partner questi avrebbero ben poco da
dirsi e raccontarsi. Innumerevoli persone si trovano a provare emozioni spiacevoli, nel loro profondo
si dicono: ho scelto di andare via dalla mia famiglia d’origine ma non è
cambiato niente!
Costruire una coppia
implica un impegno non indifferente, una canalizzazione di energie emotive,
affettive e presenza relazionale che nessun altra relazione implica in così
egual misura.
Quando scegliamo un partner
questo non avviene mai a caso piuttosto andiamo a prediligere
inconsciamente una persona con la quale avviene un certo tipo di collusione emotiva; ad esempio lui o
lei ci sembra quello perfetto che sarà in grado di proteggerci e amarci;
riempirà i nostri vuoti e bisogni.
Niente di più sbagliato, queste menzogne si riveleranno la
nostra condanna avvallando il fatto che nulla può cambiare e siamo destinati ad
avere veramente poco dalla vita.
Ad aggravare il tutto ci sono le famiglie d’ origine che lungi
dall’ essere esterne al rapporto di
coppia sembrano invece entrarne a capofitto, soprattutto quando un coniuge
si sente particolarmente legato, dipendente, o in debito con la propria
famiglia d’origine permettendo a questa di varcare il confine della coppia.
La coppia rischia
quindi di essere invasa da compiti e
doveri nei confronti della famiglia d’origine e dei figli senza avere più
spazio per la crescita degli individui adulti che ne fanno parte e che
dovrebbero essere il motore che rende
vivo il rapporto.
La terapia di coppia
costituisce quello spazio-tempo in cui
ricostruire la stessa a partire dalla storia individuale di ciascun partner e
dal loro innamoramento; spesso fare un lavoro insieme è molto più utile che
farlo individualmente a volte si pensa che un lavoro individuale sia più
meticoloso che un lavoro di coppia; non è sempre cosi perché proprio l’
individualità si costruisce a partire dalle relazioni in principio quelle con i
nostri genitori, fratelli e sorelle e in
seguito con le persone che man mano incontriamo e con cui riproduciamo i vissuti infantili e familiari; quindi
la possibilità di poter procedere nella conoscenza di noi stessi assieme al
nostro partner non può che essere profonda e consistente e liberarci dall’
isolamento e solitudine in cui spesso ci sentiamo.
Commenti